Perché tenere un diario della pressione?
In caso siano presenti particolari problemi di salute o patologie di diverso tipo, potrebbe essere richiesto dal proprio medico di base o dallo specialista che vi sta seguendo in momento, di tenere un diario della propria pressione sanguigna. Si tratta di un modo semplice e pratico per registrare e monitorare l’andamento della propria pressione sanguigna nell’arco di un determinato periodo di tempo, che può andare da qualche giorno ad anche diversi mesi di tempo. Un diario della pressione richiede pochi e semplici strumenti, ed è possibile trovare spunti utili sia su siti internet come https://miglioremisuratoredipressione.it/ o rivolgendosi a medici e farmacisti di fiducia.
Innanzitutto, è necessario avere uno strumento che consenta di misurare il valore della propria pressione sanguigna. In caso sia richiesto, sarà necessario che lo stesso strumento possa misurare e registrare anche i battiti cardiaci. Lo strumento che unisce queste due funzioni è solitamente un misuratore di pressione da polso, del tipo digitale, facilmente reperibile in molte farmacie, supermercati e negozi specializzati in forniture di tipo medico. In questo modo, sarà possibile acquistare un solo prodotto per ottenere entrambi i dati richiesti. Inoltre, si tratta di uno strumento facile ed intuitivo da utilizzare, in modo che possa essere usato senza problemi da chiunque, anche dalle persone più anziane o meno pratiche con la tecnologia. Un misuratore di pressione da polso di tipo digitale funziona solitamente a batterie, che possono essere sostituite o ricaricate una volta scariche a seconda del modello di misuratore di pressione.
Il secondo strumento necessario è un semplice quaderno o blocco, in cui registrare di volta in volta i vari valori di pressione sanguigna e frequenza del battito cardiaco, se si ritiene necessaria anche questa misurazione. Tecnicamente, basterebbe un quaderno con pagine bianche, su cui è possibile annotare in ordine tutti i dati necessari. Spesso però si preferisce utilizzare o creare delle tabelle apposite, in modo che la registrazione sia più semplice, ed i dati incolonnati e velocemente confrontabili quando ce n’è bisogno. Una tabella di questo tipo potrà comprendere dati come, ad esempio, la data e l’ora precisa della misurazione, i due valori per la pressione sanguigna ed il valore della frequenza del battito cardiaco, ed uno spazio per eventuali note, come ad esempio per evidenziare uno stato particolare di salute o un avvenimento che potrebbe aver sfalsato la misurazione.