Perché conviene acquistare una lavasciuga? I vantaggi di una macchina ‘2 in 1’
I vantaggi delle lavasciuga sono principalmente due e attengono entrambi al risparmio: di spazio in un caso, di soldi nell’altro. È sottinteso che una macchina che vale per due, riassumendosi in una lavasciuga le funzioni di lavatrice e asciugatrice, occupa la metà dello spazio che servirebbe per ospitare due distinti elettrodomestici. Inoltre, anche se il prezzo può essere superiore (ma nemmeno poi tanto) se confrontato con i singoli costi di lavatrice e asciugatrice distinte, si avrà in ogni caso una indubbia convenienza nell’acquistare una macchina ‘2 in 1’ in grado di combinare due apparecchi in uno.
Attenzione, però, al calcolo della capienza in una lavasciuga, in quanto la capacità in fase di lavaggio non è la stessa per l’asciugatura. Se ci si riferisce al doppio ciclo lavaggio-asciugatura vanno distinte le due fasi, in quanto la capienza per l’asciugatura, di norma compresa fra i 3 e gli 8 chili, è sempre inferiore a quella stimata per il lavaggio, il che sta a significare che se si è azionato lo start a pieno carico, dopo lavati i panni andranno in parte estratti dal cestello in quanto non potranno essere asciugati tutti insieme, dal momento che il peso da asciutti non equivale allo stesso da bagnati. A questo punto subentra anche il dilemma ‘centrifuga’. A quale velocità va mandata? È noto a tutti che una buona centrifuga ‘strizza’ a dovere il bucato liberando gli indumenti dall’eccesso di acqua e riducendo, di fatto, la tempistica per l’asciugatura.
Solitamente, le centrifughe più veloci sono fatte per rimuovere l’eccesso di acqua dai capi, ma non sempre è così, non tutte infatti fanno il loro dovere nel restituire un bucato ‘disidratato’. In ogni caso, i ritmi di centrifuga nelle lavasciuga variano da 1000 rpm (giri/minuto) a 1600 rpm, tenendo presente che per una centrifuga più veloce si dovrà essere disposti a pagare di più. Ma il consiglio è di non farsi abbagliare dai numeri, perché non sempre più veloce è meglio: da test effettuati su modelli con centrifughe a velocità variabili, in alcuni casi si è potuto verificare che apparecchi con velocità di centrifuga inferiore hanno assolto al compito di liberare i capi da acqua in eccesso meglio di altre a rotazione superiore.